NUOVO CODICE DELLA STRADA 2024: TUTTE LE NOVITÀ PER SICUREZZA E MOBILITÀ

17 Dicembre 2024

Il Nuovo Codice della Strada 2024, approvato ufficialmente con la Legge 25 novembre 2024, n. 177, entreta in vigore il 14 dicembre 2024. Le modifiche introdotte puntano a migliorare la sicurezza stradale, contrastare comportamenti pericolosi e regolamentare la nuova mobilità, con un occhio particolare a monopattini, biciclette e sanzioni più severe per i trasgressori.

Il testo, frutto di un lavoro di aggiornamento necessario, introduce norme più stringenti per patenti, sanzioni, guida in stato di ebbrezza e l’utilizzo di dispositivi mobili. Vediamo nel dettaglio tutte le novità.


1. Patenti: regole più severe e nuovi limiti di età

Le modifiche relative alle patenti mirano a regolamentare in maniera più precisa l’accesso alla guida e la responsabilità dei conducenti.

  • Età minima per patenti D e DE (trasporto persone):
    • 18 anni per autobus con percorsi fino a 50 km, previa acquisizione della CQC (Certificato di Qualificazione del Conducente).
    • 20 anni per autobus senza limitazioni di percorrenza con CQC completa.
  • Neopatentati:
    • Divieto assoluto di consumo di alcol nei primi 3 anni dalla patente.
    • Esteso il limite per la guida di auto potenti (fino a 3 anni) con un rapporto potenza-peso superiore a 75 kW/t.
    • Sospensione immediata della patente con 10 punti decurtati per gravi infrazioni, come eccesso di velocità, uso del cellulare o guida contromano.
  • Patente sospesa:
    • Da 7 a 30 giorni in caso di infrazioni gravi, come passaggio con il semaforo rosso, guida contromano, mancato uso delle cinture o del casco.

2. Uso di dispositivi mobili: tolleranza zero

L’uso di smartphone o altri dispositivi elettronici durante la guida è uno dei principali fattori di incidenti stradali. Le nuove norme introducono sanzioni più severe:

  • Multa da 250 a 1.000 euro con sospensione immediata della patente da 7 a 15 giorni.
  • In caso di recidiva entro 2 anni:
    • Sanzioni fino a 1.400 euro.
    • Sospensione della patente fino a 3 mesi.
    • Decurtazione fino a 10 punti dalla patente.

3. Guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe

La lotta contro la guida in condizioni di alterazione viene ulteriormente inasprita:

  • Alcol alla guida:
    • Introduzione dell’Alcolock, un dispositivo obbligatorio per i conducenti recidivi che impedisce l’accensione del veicolo se rileva un tasso alcolemico non consentito.
    • La patente dei recidivi verrà contrassegnata con codici identificativi (68 e 69).
  • Guida sotto effetto di stupefacenti:
    • Basta risultare positivi ai test per far scattare la revoca della patente per 3 anni, indipendentemente dallo stato di alterazione.
    • Sono escluse le persone che fanno uso di cannabis terapeutica, previa certificazione medica.

4. Monopattini elettrici e biciclette: nuove regole

La crescente diffusione di mezzi di micromobilità ha reso necessaria una regolamentazione più stringente:

  • Monopattini elettrici:
    • Obbligo di targa, assicurazione e casco.
    • Velocità limitata a 20 km/h nelle aree urbane e 6 km/h nelle zone pedonali.
    • Divieto di circolazione su strade con limite superiore a 50 km/h.
  • Biciclette:
    • Obbligo per i veicoli di mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso.
    • Incentivi alla costruzione di piste ciclabili per migliorare la sicurezza dei ciclisti.

5. Sanzioni per eccesso di velocità e controlli

Le sanzioni per chi supera i limiti di velocità diventano più pesanti:

  • Superamento di oltre 10 km/h nei centri urbani: multa da 173 a 694 euro.
  • Recidiva entro un anno: raddoppio della sanzione e sospensione della patente fino a 30 giorni.

Per quanto riguarda gli autovelox, se un conducente riceve più multe nello stesso tratto entro un'ora, verrà applicata solo la sanzione più grave, aumentata di un terzo.


6. Nuove misure per la sicurezza stradale

  • Safety Car: introdotto l’utilizzo di veicoli delle forze dell’ordine per regolare la velocità su strade particolarmente trafficate.
  • Obbligo delle cinture di sicurezza: controlli intensificati e sanzioni severe per chi non rispetta questa norma, inclusi i passeggeri dei sedili posteriori.

Prevenire è meglio che curare

Ecco alcuni consigli per le aziende:

  • Attenzione alla scadenza dei documenti di circolazione:

le imprese devono garantire che i veicoli aziendali siano sempre in regola con la documentazione, incluse le patenti dei dipendenti, evitando così multe per la guida con patente scaduta o senza patente.

  • Documento di policy aziendale

redigere uno specifico regolamento aziendale con l’indicazione delle sanzioni disciplinari cui va incontro il dipendente che viola il Codice della strada

  • Formazione periodica per i conducenti:

organizzare corsi di aggiornamento sulle norme del Codice della Strada, con particolare attenzione alle sanzioni per violazioni gravi come l’uso del cellulare alla guida o il superamento dei limiti di velocità.

  • Investire in tecnologie per monitorare le flotte:

implementare sistemi di monitoraggio che consentano di tracciare la velocità, il comportamento e lo stato dei veicoli aziendali. Questo permetterà alle PMI di ridurre i rischi di incorrere in sanzioni e di ottimizzare la

gestione delle flotte.

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