ALESSANDRO CORRIERI ELETTO VICE PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO TOSCANA

20 Febbraio 2024

Alessandro Corrieri è stato nominato lo scorso 16 febbraio, Vice Presidente di Confartigianato Imprese Toscana, dall’Assemblea della Federazione che riunisce le dieci Associazioni provinciali che in Toscana aderiscono a Confartigianato Imprese e che rappresentano oltre 30.000 imprese con più di 100.000 addetti. Il Presidente di Confartigianato Pistoia affiancherà nella guida la Federazione nel triennio 2024-2027 il nuovo presidente Regionale Ferrer Vannetti di Arezzo, insieme ai Vicepresidenti Giovanni Lamioni Vicepresidente Vicario( GR), Michela Fucile ( LU) e Serena Vavolo (FI).

Alessandro Corrieri, nato nel 1976, è un imprenditore nel settore termoidraulico, con specializzazione nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico, oggi ricopre l’incarico ci d Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia e Presidente dell’Agenzia formativa Regionale CEDIT.

Alessandro Corrieri  “Mai come in questo momento c’è bisogno di unità e di coesione tra i territori. A livello regionale possiamo ascoltare le istanze, comprendere le criticità ed individuare le possibili soluzioni e mettere le nostre professionalità a servizio di tutti i territori”. Oggi Confartigianato Imprese Toscana inizia un percorso nuovo, con una ritrovata unità di impegno ed intenti a fianco dei nostri associati, per costruire nella nostra Regione un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, puntando sulla formazione, le competenze, l’innovazione e la sostenibilità. Senza adeguate infrastrutture – sottolinea- senza un tessuto produttivo forte e coeso non è possibile per le imprese toscane competere su mercati sempre più complessi”. Conclude poi Corrieri: “Gli artigiani, le piccole imprese e i lavoratori autonomi giocano un ruolo fondamentale nell’economia regionale. Grazie al loro impegno ogni giorno creano valore. Devono essere aiutati ad affrontare le nuove sfide della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità attraverso adeguati incentivi, agevolazioni, anche per l’accesso al credito e nuove politiche fiscali”.