SFALCI E POTATURE DA MANUTENZIONE DEL VERDE – PARERE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

20 Maggio 2024

La Commissione Europea ha fornito chiarimenti sul tema della classificazione degli sfalci potature derivanti da attività di manutenzione del verde pubblico e privato mediante un riscontro ad interpello ambientale presentato dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica (MASE) lo scorso febbraio. Di seguito i quesiti posti dal nostro Governo  e le risposte fornite dalla Commissione. Per una lettura completa si invia ad approfondire i documenti ufficiali consultabili ai link sopra indicati.

MASE: “possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e in quali condizioni”?
Risposta CE : “No, questo tipo di materiale è soggetto agli obblighi della direttiva sui rifiuti. che) definisce al suo articolo 3 intitolato “Definizioni” il rifiuto come “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”. L'articolo 2 dellastessa Direttiva fornisce un elenco di rifiuti e materiali esclusi dal suo campo di applicazione che non comprende i residui della manutenzione del verde pubblico e privato.

MASE: “possono essere qualificati come sottoprodotto, considerando «l’attività di
manutenzione come parte integrante di un processo di produzione»?

Risposta CE: “No, perché l’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un processo di produzione, in quanto «il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto».Il che implicitamente chiarisce che i sottoprodotti non possono derivare da attività diverse da quelle manifatturiere.

MASE: “ove destinati alla produzione di compost o biogas, possono essere qualificati come
sottoprodotto”?

Risposta CE: “N0, l’attività di manutenzione del verde, non avendo l’obiettivo di fabbricare un prodotto, non può essere considerata un processo di produzione. «siano essi destinati omeno alla produzione di compost o biogas».Relativamente all’ultimo quesito e alla relativa risposta della CE, si osserva che nel DM 264/2006, allegato 1, «potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato» sono censiti come sottoprodotti intesi come biomasse residuali per la produzione di biogas in impianti energetici e come sottoprodotti per la produzione di energia mediantecombustione. Pertanto, alla luce della risposta della CE, tale disposizione e di conseguenza tutto il DM “sottoprodotti” richiederebbe una modifica.

Per approfondimenti potete contattare il referente “Antonio La Gioia” dell’Ufficio Categorie ai seguenti canali (tel. 0573 937 879, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).