14 Novembre 2023
Si informano tutte le aziende che anche a seguito delle nostre richieste la Regione Toscana ha revocato l’Ordinanza del 3 novembre sulle modalità di smaltimento dei rifiuti speciali (provenienti dalle aziende) e alluvionati e ci ha comunicato le nuove modalità di conferimento.
Tutto il materiale deteriorato a seguito dei diversi eventi alluvionali avvenuti in questo mese di novembre proveniente dalle attività produttive quali:
“materiale che, in conseguenza dell’evento, ha acquisito la natura giuridica di rifiuto perché interessato da acqua, fanghi e detriti che ne hanno alterato la natura originaria tale da determinare l’obbligo di disfarsene” è passato sotto la gestione commissariale e lo smaltimento è a carico della Regione che per tramite di Alia o altre aziende (da Alia indicate) provvederà alla rimozione e al corretto smaltimento.
I rifiuti ancorché deteriorati ma riconducibili ad un codice EER dovranno essere separati e conferiti mediante formulario, gli altri potranno essere conferiti con il codice 20.03.99 Rifiuti urbani non classificati altrimenti.
Per questi ultimi il produttore sarà il Comune, per gli altri l’azienda; in ogni caso le spese saranno a carico della Regione. Attenzione nel caso di conferimenti a aziende diverse da quelle indicate da Alia per i costi che saranno sostenuti dalle aziende alluvionate allo stato attuale non è previsto alcun rimborso.
Confartigianato farà da tramite per tutti coloro che si vorranno prenotare per lo smaltimento con Alia con i canali che saranno attivati in tempi brevi.
I rifiuti alluvionati equivalenti a quelli prodotti da utenze domestiche (arredi, Raee, ecc..) potranno essere conferiti su strada oppure consegnati (con qualunque mezzo) ai centri di raccolta indicati dal Comune;
I rifiuti speciali provenienti da attività produttive dovranno essere mantenuti all’interno del proprio insediamento dove Alia (o chi per esso) potrà intervenire nella rimozione e corretto smaltimento secondo le modalità che saranno dall’ente gestore stabilite: in questo caso sarà rilasciato un formulario che nei casi previsti dovrà essere riportato del registro di carico e scarico intestato all’azienda produttrice (e successivamente nel MUD);
I rifiuti dovranno essere per quanto possibile stoccati per gruppi omogenei avendo cura di suddividere le diverse tipologie di rifiuto;
Eventuali pericolosità del rifiuto (compresa l’eventuale presenza di amianto) dovranno essere segnalate ad Alia che provvederà con le modalità corrette alla rimozione.
I lavoratori che saranno utilizzati nelle opere di ripristino dell’attività dovranno essere dotati almeno dei seguenti DPI: Guanti e calzature (stivali) antinfortunistiche; tute lavabili a 60° oppure monouso; occhiali o visiere in materiali lavabili e disinfettabili e mascherine del tipo FFP3.
Ai lavoratori che non sono già coperti per l’attività lavorativa è fortemente consigliata la vaccinazione antitetanica che in questo periodo viene somministrata dai distretti sanitari a titolo gratuito e con orari molto estesi reperibili sui siti della Asl di appartenenza.
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento potete contattare i nostri uffici ai seguenti numeri Silvia Marengo 0573937871 e Federica Ferri 0573937882