EROGAZIONE BONUS NATALE 2024: I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER I DIPENDENTI

8 Novembre 2024

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente rilasciato nuovi chiarimenti riguardanti il Bonus Natale 2024, un contributo di 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti con specifici requisiti reddituali e familiari. Di seguito, una sintesi delle principali novità introdotte per aiutare i lavoratori e le aziende a comprendere al meglio le condizioni e le modalità di accesso.

Requisiti per il Bonus

Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a 28.000 euro, calcolato per l’anno fiscale 2024. Sono incluse anche le somme percepite entro il 12 gennaio 2025, in linea con il cosiddetto principio di “cassa allargata”.

Per accedere al contributo, è necessario che il lavoratore:

  • Abbia il coniuge (non separato legalmente ed effettivamente), e almeno un figlio a carico (anche adottivo o affidato);
  • Sia l’unico genitore in caso di famiglia monogenitoriale: ad esempio, se l’altro genitore è deceduto o non ha riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio.

Inoltre, il lavoratore dipendente deve avere un’imposta lorda superiore alla detrazione spettante.

Chi è Escluso

Il bonus non è accessibile a coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come i collaboratori, tirocinanti, e amministratori.

Modalità di Erogazione

Il bonus sarà erogato con la tredicesima mensilità e dovrà essere richiesto dal lavoratore al datore di lavoro tramite dichiarazione scritta. Qualora il lavoratore abbia svolto più attività di lavoro dipendente dovrà presentare le CU riferite ai precedente rapporti. I datori di lavoro, a loro volta, verificheranno l’effettiva spettanza del contributo in fase di conguaglio e potranno compensare il credito maturato.

Per i lavoratori con più contratti part-time, l’indennità sarà corrisposta dal sostituto d’imposta indicato dal lavoratore stesso, che dovrà fornire tutte le informazioni necessarie per il calcolo del bonus.

Recupero e Compensazione

Il sostituto d’imposta, in caso di indennità non spettante, potrà recuperare l’importo indebitamente percepito. Sarà istituito un codice tributo apposito per consentire la compensazione del credito in fase di pagamento delle imposte.

Dichiarazione dei redditi 2024

I lavoratori domestici potranno richiederlo nel 730/2025. Qualora l’indennità non fosse stata richiesta o fosse stata erogata senza averne diritto o fosse stata erroneamente calcolata, il lavoratore potrà ottenerla o dovrà restituire l’importo nella dichiarazione dei redditi. Tale procedura consente una verifica finale e un eventuale ricalcolo del bonus, garantendo la conformità con la normativa vigente.