Secondo Merletti e Fumagalli, nonostante una diminuzione delle attese per essere pagati dagli Enti pubblici, troppi imprenditori non possono contare sulla certezza di vedersi saldate le fatture nei 30 giorni stabiliti dalla legge. Merletti e Fumagalli rilanciano quella che considerano la soluzione al problema: la compensazione diretta e universale tra i debiti (fiscali e contributivi) e i crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione. La sua applicazione consentirebbe in un anno di estinguere oltre la metà (53,5%) del debito della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, portandoci in linea con l’Europa.
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