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Parrucchieri e centri estetici dalla parte degli infermieri

11 Marzo 2021

Comunicato stampa

Siglata la convenzione tra Confartigianato Pistoia e Opi Firenze-Pistoia che prevede uno sconto per gli iscritti all’Ordine

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Provincia di Pistoia in Zona Rossa. Il Presidente Alessandro Corrieri “Situazione difficile per le nostre imprese, subito ristori”

27 Febbraio 2021

Con la situazione pandemica che sta peggiorando in modo esponenziale,

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Rapporto Censis 1° Radar artigiano. Piccole imprese e artigianato, motori di sviluppo. L’Italia reale al tempo del PNRR.

8 Luglio 2021

PICCOLE IMPRESE E ARTIGIANATO, MOTORI DI SVILUPPO L’Italia reale al tempo del PNRR

RASSEGNA STAMPA: NO AL CARO BOLLETTE

15 Novembre 2022

RASSEGNA STAMPA

𝐍𝐎 𝐀𝐋 𝐂𝐀𝐑𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐋𝐄𝐓𝐓𝐄
📣 𝐀 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞

Presenti all'iniziativSenatori Dario Parrini, Ylenia Zambito, Susanna Campione, Paolo Marcheschi e gli On.  Andrea Barabotti, Deborah Bergamini, Emiliano Fossi,  Elisa Montemagni, Tiziana Nisini,  Simona Bonafe', Federico Gianassi. 

 

https://www.controradio.it/commercio-e-artigianato-lappello-delle-associazioni-di-categoria-ai-parlamentari-aiutate-le-imprese/

https://www.lanazione.it/prato/cronaca/lenergia-costa-troppo-aiuti-agli-imprenditori-1.8286030/amp

https://www.luccaindiretta.it/in-azienda/2022/11/14/lappello-di-oltre-400-imprenditori-ai-parlamentari-toscani-salvate-le-nostre-aziende/320466/amp/

https://www.lanazione.it/empoli/cronaca/artigiani-e-negozianti-allo-stremo-aiutateci-o-per-noi-sara-la-fine-1.8286847/amp

https://www.youtube.com/watch?v=YmO24KgPbjM&t=25s

 

BONUS EDILIZIA:STOP ALLA CESSIONE DEI CREDITI.CORRIERI "A RISCHIO MIGLIAIA DI IMPRESE"

17 Febbraio 2023

Comunicato stampa                                                                              

CONFARTIGIANATO: CON STOP GOVERNO A SCONTO IN FATTURA E CESSIONE CREDITI, A RISCHIO OCCUPAZIONE E INVESTIMENTI NELLE COSTRUZIONI. CORRIERI: “A RISCHIO MIGLIAIA DI AZIENDE”

“Speravamo in una soluzione che risolvesse il problema dei crediti incagliati, invece, non solo non si prospetta alcuna risposta al problema, ma il Governo blocca, tranne in limitati casi, la possibilità di continuare ad applicare lo sconto in fattura o a cedere i crediti”. Così il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia, Alessandro Corrieri, commenta il decreto legge sulla cessione dei crediti approvato oggi dal Governo.

“Secondo Confartigianato – continua Corrieri – il blocco previsto nel decreto legge coinvolge le tante imprese che, sulla base delle norme sinora vigenti, hanno effettuato investimenti ed assunzioni nella prospettiva, di primi accordi con i committenti, di poter continuare ad operare garantendo lo sconto in fattura. Con buona pace degli obiettivi green che la misura avrebbe aiutato a raggiungere.

Anche il blocco della possibilità di acquisto dei crediti da parte degli enti pubblici rappresenta un altro incomprensibile ostacolo. Apprezzabile, invece l’intervento per limitare la responsabilità in solido dei cessionari anche se non risolutiva e fuori tempo massimo”.

La notizia, trapelata nella serata di giovedì 16 febbraio, ha lasciato increduli i vertici di Confartigianato, consapevoli che ciò vorrebbe dire creare ulteriori situazioni di crisi finanziaria per le imprese e un problema di carattere “sociale” per quei committenti che hanno basato la fattibilità dei lavori sulla possibile cessione del credito.

“Ci ritroveremo con il problema irrisolto dei crediti incagliati – aggiunge il Presidente di Confartigianato Pistoia – a cui aggiungere una ingestibilità dei cantieri in corso. In questi ultimi giorni, abbiamo compreso come il possibile sblocco dei crediti fiscali incagliati dipenda anche dalla loro classificazione nel bilancio dello Stato, non tanto, dunque, dalla necessità di evitare le frodi. Infatti, in attesa che, ormai a giorni, si pronunci anche l’Istat su questa partita, intanto Mef ed Eurostat ci fanno capire come una nuova stagione come quella trascorsa, con aliquote altissime di detrazioni e compravendita libera dei crediti fiscali nascenti, è impensabile, perché con ogni probabilità si tradurrebbe in un aumento di debito pubblico. Di questo non possiamo che prendere atto. Ma è anche vero che per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica, non si potrà prescindere da percentuali di detrazione ‘accattivanti’, almeno per gli interventi energetici e antisismici, per i quali concedere le cessioni a terzi. Non dimentichiamoci che la vera chiave di volta per la realizzazione di migliaia di interventi, tra il 2021 ed il 2022, è stata proprio la possibilità di cessione del credito fiscale”