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Rinnovato il contratto collettivo nazionale di logistica, trasporto e spedizione

19 Maggio 2021  

Confartigianato Trasporti e le altre organizzazioni datoriali insieme a Fit-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno sottoscritto oggi il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di logistica, trasporto merci e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019, che avrà una durata di 4 anni e 3 mesi. Il rinnovo definisce un importante slittamento della scadenza contrattuale che viene portata al 31 marzo 2024. Si tratta di una soluzione negoziata dalle parti in considerazione delle incertezze derivanti dall'attuale situazione di emergenza. Al termine di una vertenza sul rinnovo che si protrae da un anno e mezzo, il negoziato che ha portato alla firma dell'accordo ha visto non poche criticità nell'interlocuzione tra le parti. Soddisfazione per Confartigianato Trasporti Toscana con il presidente Roberto Tegas che per conto di Confartigianato ha seguito dal primo incontro le vicende del rinnovo del contratto in prima persona, riuscendo a contribuire in modo sostanziale ai lavori, arrivati  a conclusione ieri  con la sigla dell’accordo.

"Le trattative per il rinnovo del contratto - afferma Roberto Tegas - sono avvenute in piena fase pandemica durante la quale il comparto dell'autotrasporto, nonostante le enormi difficoltà ad operare, ha dimostrato di essere essenziale per la tenuta del Paese e la sopravvivenza della popolazione cui ha garantito l'approvvigionamento dei beni di prima necessità". 

L'intesa che è stata sottoscritta ha carattere meramente economico, ribadisce le peculiarità della bilateralità previste dalla Sezione artigiana per le imprese associate e ne rafforza la valenza a favore della categoria. 

"L'accordo che abbiamo fortemente perseguito - prosegue Roberto Tegas - ha il merito di certificare il ruolo del contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento di tutela e garanzie per imprese e lavoratori. Il nuovo contratto, insieme all'avviso comune da indirizzare alle Istituzioni ed all'Osservatorio permanente sull'andamento del comparto - conclude il Presidente Tegas - rappresentano un tassello fondamentale per il sistema della rappresentanza attraverso cui vogliamo modernizzare il settore e favorire la flessibilità e la competitività delle piccole e medie imprese italiane". 

Stampa: Confartigianato Pistoia su la Nazione di oggi

18 Maggio 2021

Pagina dedicata alla ripresa economica da parte di LA Nazione di Pistoia nella edizione di questa mattina con le interviste al Presidente Alessandro Corrieri e al Segretario Generale Alessandro Pellegrini, dove si traccia un bilancio del periodo segnato dalla emergenza sanitaria e sul ruolo centrale che Confartigianato Pistoia ha svolto a supporto del mondo delle imprese, in questo anno di pandemia.

Alessandro Corrieri nuovo Presidente CEDIT

22 Marzo 2021

Alessandro Corrieri è il nuovo Presidente per il CEDIT,
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Confartigianato su la Repubblica: La ‘seconda vita dell’artigianato’ nell’era post Covid

29 Aprile 2021

Sul quotidiano la RepubblicaConfartigianato scatta la fotografia delle piccole imprese dopo la pandemia. “La ‘seconda vita’ dell’artigianato italiano – spiega il Presidente Marco Granelli – potrà ripartire dalla trasformazione di tradizionali mestieri che sapranno adeguarsi ai cambiamenti del mercato e a nuove attività che fanno leva sulle mutate esigenze dei consumatori ma restano ancorate ai valori tipici delle piccole imprese”.

Le attività che popoleranno il mercato nell’era post Covid sono i cyber-idraulici e tecno-elettricisti per case e elettrodomestici connessi; i “meccatronici” per la manutenzione delle nuove automobili). Ma anche orafi, sarti e calzaturieri in grado di utilizzare stampanti 3D e foot scanner, artigiani delle costruzioni per la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare. E ancora, installatori e manutentori di parchi, giardini e aree verdi; riciclatori di rifiuti; produttori e manutentori di apparecchiature mediche ad alta precisione; animatori digitali per musei ed edizioni virtuali.
Tutte queste attività – secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato – potranno dare vita fino a 2 milioni di posti di lavoro nei prossimi 5 anni.

Leggi il servizio su la Repubblica