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IMPRESE AL BIVIO TRA CARO ENERGIA, INFLAZIONE E INCERTEZZE DEI MERCATI

27 Ottobre 2022

La mobilitazione di CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti della Toscana

Lunedì 14 novembre Firenze Auditorium al Duomo ore 10,30

Uniti, per affrontare insieme l’emergenza e chiedere al Governo e alle Istituzioni di ogni livello azioni immediate e decise per le piccole e medie imprese messe in ginocchio dalla crisi energetica, l’esplosione dei costi delle materie prime, l’irreperibilità delle competenze professionali. Questo l’argomento della mobilitazione che lunedì 14 novembre alle 10,30 all’Auditorium al Duomo (Firenze) vedrà protagoniste Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti della Toscana, in un’assemblea congiunta che riunirà imprenditori e staff dirigenziali delle 4 associazioni che si fanno portavoce della quasi totalità delle micro, piccole e medie imprese toscane. Partire dalle emergenze che richiedono interventi improrogabili per tenere in vita le imprese fino alla definizione di proposte per uno sviluppo sostenibile del tessuto economico della nostra Regione, questi i temi che saranno trattati dalle quattro associazioni. L’obiettivo è quello di rendere la politica consapevole e attiva verso le imprese in un momento di grande difficoltà che mette a rischio il tessuto sociale del nostro paese e per questo saranno invitati a partecipare all’incontro tutti i Parlamentari eletti in Toscana.

L’appuntamento è per Lunedì 14 novembre ore 10,30 Auditorium al Duomo via dei Cerretani 54/R Firenze

Interverranno, in ordine alfabetico:

 

  • Presidente Cna Toscana, Luca Tonini
  • Presidente Confartigianato Toscana, Luca Giusti
  • Presidente Confcommercio Toscana, Aldo Cursano
  • Presidente Confesercenti Toscana, Nico Gronchi

 

 

 

IL PISTOIESE GIANCARLO MANNINI È IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE DEL VERDE TOSCANA.

26 Maggio 2022

Il dirigente di Confartigianato Imprese Pistoia succede al pratese Cristiano Reali alla guida regionale della categoria dei manutentori del verde.

Il pistoiese Giancarlo Mannini è il nuovo presidente di Confartigianato Imprese del Verde Toscana. Succede al pratese Cristiano Reali. L’elezione del nuovo presidente regionale della categoria dei manutentori del verde si è tenuta lunedì 23 maggio. Mannini, 37 anni, è titolare dell’azienda Nuova Sa.Ca. srl con sede a Pescia.

Esordisce così il neo eletto presidente di categoria.

 “Ringrazio innanzitutto Cristiano. Se Confartigianato vanta oggi una categoria in grado di rappresentare le imprese artigiane del verde ai tavoli istituzionali è anche merito del lavoro svolto da Reali negli ultimi sei anni”

“Ad ogni modo – prosegue Mannini - c’è ancora tanta strada da fare: giungere alla piena attuazione della norma che regolamenta il requisito professionale di manutentore del verde, la spinosa questione dello smaltimento dei rifiuti, l’individuazione di un contratto nazionale di lavoro omogeneo per i lavoratori del settore. Temi sui quali la categoria nazionale, guidata egregiamente dalla Presidente Stefania Dal Maistro, sta lavorando moltissimo.

Il primo passo – incalza il presidente - sarà quello di creare una sinergia ancora più stretta tra i presidenti ed i funzionari della categoria toscana. E’ fondamentale condividere le buone pratiche, pensare, ragionare ed agire come un squadra. Indispensabile inoltre avviare una stretta collaborazione con tutta “l’area casa” del sistema Confartigianato, aziende edili ed impiantisti in testa. Abbiamo una rete al nostro interno, ma talvolta non riusciamo a metterla in pratica in modo ottimale. Riuscirci significherebbe rendere le nostre imprese più attrattive e maggiormente competitive sul mercato.

Dobbiamo inoltre sensibilizzare le generazioni, a partire dai giovanissimi, alla cura ed al rispetto per il verde: non ci improvvisa giardinieri -  chiosa Mannini - perché ne vale una corretta visione dell’ambiente, del decoro e della riqualificazione urbana. In quest’ottica sarebbe pertanto necessario un percorso di collaborazione con le scuole di ogni grado.”

Il Presidente di Confartigianato Imprese del Verde Toscana sottolinea infine il ruolo di Confartigianato Imprese.

“Dobbiamo riscoprire il valore di “comunità”, la migliore risposta ad un qualunquismo sempre più divagante. Questo – sostiene Mannini - ci collega all’importanza di essere associati a Confartigianato. Le imprese possono fidarsi di Confartigianato perché all’interno delle nostre sedi vantiamo competenze di ogni tipo: supporto alle categorie, fiscale, consulenza del lavoro e sindacale, sicurezza ed ambiente, medicina del lavoro, patronato, formazione. Senza dimenticare il valore intrinseco della tessera: essere associati consente di fare arrivare le istanze delle imprese nelle sedi istituzionali, essere costantemente informati su qualsiasi tematica e di accedere ad una vasta gamma di agevolazioni su beni e servizi. Siamo all’altezza delle nostre funzioni! Non a caso Confartigianato Imprese – conclude Mannini - è la più rappresentativa organizzazione italiana dell'artigianato e della micro e piccola impresa.”

 

Giancarlo Mannini è anche presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Toscana.

Confartigianato Pistoia e Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze presentano il servizio GE.CO: Gestione Consapevole.

24 Marzo 2022

Giovedì 24 marzo Confartigianato Imprese Pistoia e il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze lanciano il progetto GE.CO − Gestione Consapevole: un nuovo servizio per le imprese per una migliore gestione delle relazioni commerciali. Grazie a questa iniziativa, le imprese potranno richiedere un intervento di mentoring e/o di facilitazione offerti da Confartigianato con la collaborazione dell’Università di Firenze.

Il progetto GE.CO., con la responsabilità della Prof. Paola Lucarelli, a poco più di un anno dal suo esordio sta riscontrando risposte positive da parte delle imprese sempre più alla ricerca di informazione, formazione e sostegno di fronte alle sfide imposte dal mutato contesto economico e sociale. La pandemia Covid-19, infatti, ha reso più difficoltoso lo svolgimento dell’attività d’impresa e proprio sulla scorta di tali considerazioni, è stata introdotta una nuova procedura per facilitare la risoluzione delle criticità imprenditoriali, denominata Procedura di Composizione Negoziata della Crisi (D.L. n. 118/2021, conv. L. n. 147/2021). L’effettivo successo di tale procedura dipende anche dalla capacità degli imprenditori di farne buon uso: GE.CO., intende trasmettere le conoscenze tecniche e relazionali necessarie per gestire con successo i rapporti tra debitori e creditori.

Il progetto universitario  GE.CO prevede di mettere a disposizione dell’Impresa gli strumenti per una gestione consapevole del business aziendale e delle relazioni con i partner commerciali.

"I servizi si caratterizzano per l’innovatività del metodo e, in questo primo periodo di sperimentazione, sono del tutto gratuiti.  Già numerose imprese toscane di micro e piccola dimensione hanno aderito e le loro testimonianze raccontano un nuovo modo, diverso ed efficace, di affrontare i problemi” dichiara la Prof.ssa Paola Lucarelli, Responsabile scientifico del progetto.

 
“Negli incontri preliminari con l’Università-dichiara Alessandro Corrieri presidente di Confartigianato Pistoia-, abbiamo appurato la serietà del progetto e l’approccio professionale individuato, costatando l’eccellenza del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, per la gestione delle criticità, e per questo abbiamo concordato di aprire questo nuovo servizio per consentire agli Imprenditori di avere un supporto qualificato per migliorare la gestione delle relazioni commerciali che in un momento storico come questo che stiamo vivendo riteniamo essere di assoluta importanza. 

 

LE IMMAGINI DELLA CONFERENZA STAMPA  DEL 24 MARZO 2022

 

 

 

Le imprese di Confartigianato Moda protagoniste alla fiera Firenze Home Textile

5 Aprile 2022

 

IL PRESIDENTE NAZIONALE CONFARTIGIANATO MODA FABIO PIETRELLA

ALLA INAUGURAZIONE DELLA FIERA INTERNAZIONALE FIRENZE HOME TEXTILE

 

Venerdì 1 aprile a Firenze, presso la Fortezza da Basso, è stata inaugurata la quarta edizione di Firenze Home Texstyle - fiera internazionale sul tessile per la casa, nautica, SPA, contract & hotellerie. Presenti 100 marchi dei quali 10 provenienti dall’estero, 9 rappresentanti del patrimonio culturale tessile italiano e 13 workshop a cura di importanti realtà culturali del comparto. Il tutto con la partecipazione di dieci aziende del settore della nostra provincia, molte delle quali soci Confartigianato.

Sono intervenuti il Presidente di Firenze Fiera spa, Lorenzo Becattini, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Comune di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, Confartigianato Imprese e Cna Federmoda.

Per Confartigianato Imprese sono intervenuti il Presidente di Confartigianato Moda e ConfExport, Fabio Pietrella, ed il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia, Alessandro Corrieri.

 

Il Presidente Pietrella ha sottolineato l'importanza di Firenze Home Texstyle per il settore e le aziende partecipanti, evidenziando l'eccellenza dei loro prodotti.

 

Pietrella ha inoltre manifestato l'impegno da parte di Confartigianato Imprese e Confexport a valutare forme di collaborazione con Firenze Fiera Spa affinché possa essere rafforzata l'azione di Firenze Home Texstyle in tema di internazionalizzazione.

 

Il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia , Alessandro Corrieri, ha espresso soddisfazione ed orgoglio per il ruolo che l'indotto pistoiese del settore biancheria ha avuto nella nascita e crescita di Firenze Home Texstyle.

I presidenti Pietrella e Corrieri hanno infine visitato alcune delle aziende espositrici, associate a Confartigianato, per raccogliere istanze e suggerimenti degli imprenditori artigiani.

PROVINCIA DI PISTOIA : IN ARRIVO IL CANONE UNICO PATRIMONIALE ANCORA UNA GABELLA PER IMPRESE E CITTADINI

15 Gennaio 2022

COMUNICTO STAMPA 13 GENNAIO 2022

Dal 1° Gennaio 2021, è entrato in vigore il cosiddetto canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (nuovo canone unico) e proprio in questi giorni sta arrivando l’avviso del pagamento del Canone di competenza della provincia di Pistoia per l’anno 2021 , Il Canone Unico interessa ogni opera e/o installazione costituisca occupazione delle aree appartenenti alla Provincia, e gli spazi ad esse soprastanti o sottostanti, compresi gli accessi pedonali e carrabili

Siamo alle solite- tuona il Presidente di Confartigianato Pistoia Alessandro Corrieri- dal nulla ci arriva l’ennesima tassa in un periodo difficile come questo per tutte le famiglie e le imprese. Come Associazione ravvisiamo anche in questa circostanza la mancanza di una preventiva consultazione delle categorie in merito alle tempistiche e modalità di comunicazione e pagamento della tassa da parte dell’ente provinciale.

Riceviamo tante segnalazioni da moltissimi imprenditori in queste ore -sottolinea Corrieri- i quali stanno ricevendo gli avvisi di pagamento, irritati per quanto saranno tenuti a pagare in un momento economico difficile come questo, molti dei quali per passi carrabili delle loro aziende che si affacciano sulla strada provinciale di pertinenza. E’ anche inevitabile chiedersi come saranno spesi tutti questi danari nella speranza che le tante strade della nostra provincia ricevano la manutenzione necessaria.

Considerato che la data ultima per il pagamento è prevista per il 31 marzo 2022- continua Corrieri-suggeriamo a tutti i cittadini e gli imprenditori che avessero dubbi sulla correttezza degli importi, di fare una verifica con gli uffici provinciali, prima di effettuare il pagamento. Proponiamo inoltre di far slittare la data di scadenza di pagamento almeno al 30 giugno 2022, considerato il difficile momento in cui tutte le nostre imprese e famiglie versano, prevedendo la possibilità della rateizzazione dell’importo complessivo, in piu’ rate.

La politica oggi dovrebbe avere il compito di aiutare le famiglie e le imprese- conclude il Presidente Alessandro Corrieri- e non mettere tasse su tasse come Il canone unico, che rischia di configurarsi come un'ulteriore spinta alla pressione fiscale locale, già di per sé alta e per molti difficilmente sostenibile.