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ANTONIO POSILLICO NOMINATO VICE PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO COSTRUZIONI TOSCANA

1 Giugno 2022

Giordano Cerofolini, imprenditore aretino, titolare di alcune aziende, tra cui Società Edile Casentinese Srl, è stato eletto nell'ultima assemblea del gruppo regionale di mestiere, presidente di Confartigianato Costruzioni Toscana. Il settore delle costruzioni in Toscana ha dati importanti. Secondo l'ufficio studi di Confartigianato Imprese le imprese artigiane operanti in questo settore sono 38.435. Il neo presidente - che sarà coadiuvato dal vicepresidente Carmine Posillico di Confartigianato Imprese Pistoia e dalla funzionaria Elena Bucefari - appena eletto ha dichiarato: “Mi impegnerò per promuovere la qualità in tutte le filiere delle professioni edili e per la formazione e l'inserimento dei giovani. Il sistema associativo di Confartigianato è molto importante ma deve essere rafforzata la collaborazione tra le imprese che ne fanno parte. Solo con una forte coesione si potranno affrontare tante problematiche come gli aumenti dei prezzi dei materiali e la difficoltà del loro reperimento e gli impatti che le continue modifiche di leggi e regolamenti hanno sulla gestione delle nostre aziende; cito ad esempio i recenti cambiamenti normativi che hanno interessato i Bonus Casa e il Superbonus". Conclude poi il presidente: " Continuerò il mio impegno per promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro, l'applicazione del contratto nazionale e la concertazione del contratto regionale di secondo livello dell'edilizia e per aiutare le imprese ad ottenere certificazioni e qualificazioni necessarie ad essere competitive sul mercato, favorendo la crescita professionale degli imprenditori artigiani". 

Confartigianato Pistoia scrive al Prefetto Iorio per la cessione dei crediti

9 Febbraio 2022

 COMUNICATO STAMPA

Il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia, Alessandro Corrieri, ha scritto al Prefetto di Pistoia, Dott. Gerlando Iorio per esprimere la grande preoccupazione dell'Associazione e delle imprese associate del comparto costruzioni, impiantistica e relativi indotti, a seguito della situazione che si è verificata dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge “Sostegni ter” che, all’articolo 28, ha introdotto una forte restrizione al sistema delle cessioni del credito nelle operazioni legate alle agevolazioni di riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili.

Gli uffici di Confartigianato Imprese Pistoia in questi giorni stanno raccogliendo il forte disagio delle imprese già provate, come se non bastasse, dall’aumento dei prezzi delle materie e del difficile approvvigionamento delle stesse.

Il Presidente Corrieri incalza "Adesso è davvero troppo! Le imprese non possono essere continuamente schiaffeggiate da continui balzelli normativi".

Nella lettera al Prefetto Corrieri sottolinea che Confartigianato non vuole assolutamente sminuire la portata delle frodi poiché l'Associazione è da sempre in prima linea, a fianco dello Stato e delle sue Istituzioni, nel sostenere le battaglie di legalità. L'Associazione vuole evidenziare piuttosto gli effetti perversi di tali norme: in prima battuta provocano un blocco nell’operatività di tante imprese oneste e responsabili e parallelamente ne conseguono ripercussioni negative su cittadini e consumatori che hanno fatto affidamento sulla possibilità di utilizzare l’agevolazione per adeguare i propri immobili ai più elevati standard di efficienza energetica e di sicurezza sismica.

Nel rivolgersi al Prefetto il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia chiede venga trasmessa agli organi centrali il forte disagio delle imprese del territorio affinché venga stabilizzato in modo chiaro il quadro normativo di riferimento, nell’interesse dei cittadini e degli operatori economici. L'Associazione richiede che le norme, pur mantenendo adeguati presìdi di controllo sulla “bontà” dei soggetti che operano nell’ambito della cessione dei crediti, devono consentire un numero adeguato di transazioni fra coloro che partecipano alla filiera dell’intervento e, in ogni caso, ammettere sempre la possibilità di cessioni nei confronti di intermediari finanziari iscritti ai relativi albi.

SETTORE BENESSERE ALLO STREMO, RIAPRIRE IN ZONA ROSSA

7 Aprile 2021

Si continui a lavorare anche in zona rossa questo è l’ennesimo appello che i Presidenti Alessandro Corrieri di Confartigianato Imprese Pistoia e Hugo Morrone Presidente del Settore Benessere rivolgono alla Regione affinche’ la stessa si faccia portavoce in maniera più incisiva nei confronti del Governo.

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Fi Pi Li verso la chiusura ai mezzi pesanti. CNA Fita Toscana e Confartigianato Trasporti Toscana sono intransigenti: “si scenderà in piazza”.

22 Giugno 2021

Comunicato stampa

Siamo pronti a farci sentire con ogni mezzo a nostra disposizione”. Sono categorici i vertici di CNA Fita Toscana e Confartigianato Trasporti Toscana nell’opporsi alla chiusura ai mezzi pesanti della Fi-Pi-Li palesata sulla stampa nelle ultime settimane dal governatore Giani.

Siamo profondamente delusi dalla mancanza di obiettività della politica, che si ostina a non riconoscere il settore per quello che realmente è: nevralgico per tutta l'economia nazionale e regionale, che permette la sopravvivenza economica degli insediamenti produttivi” dichiarano il Presidente CNA FITA Toscana Michele Santoni e il Presidente di Confartigianato Trasporti Toscana Roberto TegasLe nostre aziende – aggiunge – percorrono la Fi-Pi-Li in quanto è la principale arteria per raggiungere i poli commerciali, non per piacere. Senza le nostre imprese, poiché le aziende non fanno più magazzino, le merci ed i beni di consumo non arriverebbero da nessuna parte e a risentirne sarebbe l’intera economia della regione”. Quella di chiudere la superstrada ai soli mezzi pesanti, dunque, è una scelta priva di alcuna logicità.

Al contrario, continuano ad essere postulate misure basate sull’ormai radicato pregiudizio che addita i mezzi pesanti come dannosi alle infrastrutture e principali colpevoli dei disagi al traffico e agli automobilisti. Ciò, nonostante ci siano chiare evidenze numeriche che scagionano suddetti mezzi in tal senso. Perché, dunque, ci si ostina ad ostracizzarli?

Si sta cercando in tutti i modi di interloquire con le amministrazioni ma, al momento, sembra che tali possibilità si stiano esaurendo. Poiché alzare la voce sembra non essere sufficiente, le associazioni sono pronte a fare il passo successivo. “Se le amministrazioni vogliono andare allo scontro diretto, non resteranno inermi ma faremo tutto ciò che è nelle nostre disponibilità per manifestare il dissenso, dai cortei alle manifestazioni”, afferma il Presidente FITA CNA Toscana Michele Santoni. Perché devono essere solo determinate aziende a far fronte a delle carenze che sono insite da sempre nella natura della Fi-Pi-Li?

E’ un attacco a tutto al mondo dell’aziende – conclude Il Presidente di Confartigianato Trasporti Toscana Roberto Tegasla chiusura della FI-PI-LI non è un danno solo alle imprese del settore autotrasporto ma a tutto l’indotto industriale, commerciale, artigianale e sociale della Toscana. E’ inaccettabile che la categoria non sia stata nemmeno coinvolta per un confronto su una tematica così vitale.

Si aggiunga che i conducenti dei camion, costretti ad usare viabilità alternative in quanto le vie principali versano in condizioni vergognose oppure sono chiuse alla circolazione, devono anche far fronte alla prassi delle amministrazioni, soprattutto comunali, di limitare la loro circolazione. Alle dichiarazioni fatte dal Governatore Giani, infatti, si aggiungono anche quelle della sindaca di Lastra a Signa e delegata alla viabilità di zona della Città metropolitana di Firenze, Angela Bagni, la quale ha dichiarato che in settimana, in occasione della chiusura della superstrada, firmerà un’ordinanza per interdire il passaggio dei mezzi sopra alle 18 tonnellate nel territorio del Comune di Lastra a Signa. Sorgono le seguenti domande: perché quel tonnellaggio specifico? e perché i bus non sono inclusi in tale divieto?

Sembra che si stiano prendendo decisioni senza considerare il loro risvolto economico, colpendo una categoria erroneamente colpevolizzata di causare tutti i mali del traffico ma che al contrario è vitale per il tessuto economico regionale. Ciò non è più tollerabile, CNA FITA Toscana e Confartigianato Trasporti sono pronte a prendere in mano la situazione e a scendere in campo.

I DIALOGHI DI SPIRITO ARTIGIANO: 21 APRILE ORE 16.30 A FIRENZE

19 Aprile 2023

A Firenze il 21 aprile tappa toscana de “I Dialoghi di Spirito Artigiano”, per riflettere sulla modernità delle imprese a valore artigiano di fronte alle crisi attuali

Confartigianato Imprese Toscana ha organizzato venerdì 21 aprile alle ore 16.30 a Firenze, piazzale Michelangelo 1, l’evento “I dialoghi di Spirito Artigiano - Costruttori di Futuro: la modernità delle imprese a valore artigiano di fronte alle crisi attuali”, un momento dedicato ad un qualificato scambio di idee, dati e scenari per affrontare positivamente gli squilibri che rischiano di compromettere lo sviluppo economico e la sostenibilità sociale del Paese. Sullo sfondo del dibattito gli spunti offerti dal quaderno "La crisi demografica italiana: giovani e qualità del lavoro", scritto per la Fondazione Germozzi da Alessandro Rosina Professore ordinario di Demografia e Statistica sociale della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano. Si tratta del secondo appuntamento con “I Dialoghi di Spirito Artigiano”, un percorso di approfondimento promosso dalla piattaforma digitale della Fondazione Manlio Germozzi “Spirito Artigiano”, luogo virtuale di riflessione, di condivisione e di confronto sulla cultura del lavoro artigiano, sulla sua complessità e bellezza e sui valori che esso esprime. Il primo incontro si è svolto a Ferrara lo scorso 27 febbraio. L'evento sarà introdotto da un intervento del Presidente Nazionale di Confartigianato Marco Granelli - dopo i saluti di Luca Giusti Presidente di Confartigianato Imprese Toscana e di Alessandro Sorani Presidente dell’Associazione per la Provincia di Firenze - e sarà moderato da Erika Pontini giornalista del quotidiano La Nazione. Oltre al Prof. Rosina interverranno: Giulio Sapelli già docente ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano, Mauro Magatti Professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Massimiliano Valerii Direttore del Censis e Nicola Sciclone Direttore dell'Irpet. Sono stati invitati a partecipare esponenti del mondo politico, economico e dell’istruzione. L’evento ha avuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze che sarà rappresentato dall’Assessora Sara Funaro.

Per Luca Giusti, Presidente di Confartigianato Imprese Toscana: “L’evento di Firenze costituisce un’occasione importante di approfondimento e confronto sulla cultura dell’artigianato e su temi essenziali per le imprese. È grande la preoccupazione per le conseguenze culturali, sociali ed economiche della crisi demografica. Il calo della forza lavoro e la difficoltà di trovare giovani qualificati rischiano di compromettere l’eccellenza della nostra manifattura e di farci scivolare verso produzioni a minore valore aggiunto”. Per evitare il declino, sottolinea Luca Giusti: “Sono indispensabili ed urgenti interventi strutturali, in grado di farci recuperare terreno rispetto ad altri paesi, a partire dalla formazione che deve aiutare i giovani a costruirsi il proprio futuro”.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Confartigianato Imprese Toscana. Chi vuole partecipare in presenza o avere informazioni può chiamare al numero di telefono: 055 415384 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ecco il link al Programma dell'evento